約 3,448,092 件
https://w.atwiki.jp/yurina0106/pages/1676.html
タグ 明るい 曲名R 歌 Marica 作詞 キャラメルBOX 作曲 上上上 作品 とっぱら〜ざしきわらしのはなし〜ED 『とっぱら』 オリジナルサウンドトラック
https://w.atwiki.jp/timeattack/pages/532.html
【PS】Parasite Eve II このタイトルは現在1つの記録方法が存在します。 ゲームクリア NEW GAMEから、ラスボス後のリザルド表示まで 順位 タイム 日付 配信者名 その他一言 No.1 1 27 21 2010/10/31 K.M ePSXe1.6.0+isoファイル No.2 1 46 24 2010/03/18 オル gdっても更新は更新なので! ePSXe1.6.0+isoファイル使用
https://w.atwiki.jp/oper/pages/1647.html
ATTO SECONDO (Appare una piazza d una torre rotonda, nelle case dei Malatesti in Rimini. Due scale laterali di dieci gradini salgono dalla piazza al battuto della torre; una terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Sì scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piombatoie. Un màngano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre artiglierie da corda sono postate in giro con lor martinetti, girelle, torni, arganelli, lieve. La cima della torre malatestiana irta di macchine e d armi campeggia nell aria torbida dominando la città di Rimini donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. Alla parete destra è una porta; alla sinistra, una stretta finestra imbertescata che guarda l Adriatico.Si vede nell andito il torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i sifoni le aste delle rocche a fuoco e delle falariche e accumulato intorno ogni sorta di fuochi lavorati. Su la torre presso il màngano, un giovane balestriere sta alle vedette) Scena Prima ▼TORRIGIANO▲ È ancora sgombro il campo del comune? ▼BALESTRIERE▲ Pulito come il mio targone. ▼TORRIGIANO▲ Ancora nessun sì mostra! (Francesca entra dalla porta destra e s avanza lungo la parete fino al pilastro che regge l arco) ▼FRANCESCA▲ Berlingerio! ▼TORRIGIANO▲ (sobbalzando) Chi chiama? Oh, Madonna Francesca! (Il balestriere ammutolisce e resta attonito a guardarla, poggiato al màngano) ▼FRANCESCA▲ È salito alla Mastra Messer Giovanni? ▼TORRIGIANO▲ No, non ancora, Madonna. L aspettiamo. ▼FRANCESCA▲ (accostandosi) E nessun altro? ▼TORRIGIANO▲ Nessun altro, Madonna. Scena Seconda (Francesca si avvicina alla botola in cui scende la scala della torre, e ascolta vigile) ▼FRANCESCA▲ E tu che fai? ▼TORRIGIANO▲ Preparo fuoco greco, falariche e diverse altre carezze per i Parcitadi. ▼FRANCESCA▲ Il fuoco greco! Chi si salva? Non l avevo mai veduto. È vero che non si conosce alla battaglia strazio più terribile? È vero che arde nel mare, arde nei fiumi; brucia, le navi. brucia le torri. soffoca. ammorba. Secca, repente il sangue dell uomo. fa delle carni e dell ossa una cenere nera. trae dallo strazio dell uomo urli di belva che Impazza i cavalli, che impietrano i più prodi? ▼TORRIGIANO▲ Morde e divora ogni genia di cose vive e morte. ▼FRANCESCA▲ Ma come siete voi osi di maneggiarlo? ▼TORRIGIANO▲ Noi n avemmo licenza da Belzebú che é il principe dei Demoni e viene parteggiando pei Malatesti. ▼FRANCESCA▲ Qualcuno sale per la scala. Chi È che sale? ▼TORRIGIANO▲ Forse è Messer Giovanni. ▼FRANCESCA▲ (china verso la cateratta) Chi sei tu? Chi sei tu? ▼LA VOCE DI PAOLO▲ Paolo! (Francesca s ammutolisce indietreggiando) Scena Terza (Paolo sale i gradini rapidamente e si volge alla cognate che s è ritratta verso la muraglia. Il balestriere torna alla vedetta) ▼PAOLO▲ Francesca! ▼FRANCESCA▲ Date il segno, Paolo, date Il segno. Non temete Di me, Paolo. Lasciate ch io rimanga A udir lo scocco delle balestre. Donarmi un bello elmetto Voi dovreste, signore mio cognato. ▼PAOLO▲ Vel donerò. ▼FRANCESCA▲ Tornato di Cesena siete? ▼PAOLO▲ Tornato di Cesena oggi. ▼FRANCESCA▲ Smagrato siete un poco e impallidito Anche un poco, mi sembra. ▼PAOLO▲ Medicina non chiedo, erba non cerco Per sanarmi, sorella. ▼FRANCESCA▲ Un erba io m avea, per sanare, In quel giardino dove entraste un giorno Vestito d una veste che si chiama Frode nel dolce mondo. ▼PAOLO▲ Non la vidi, Nè seppi dov io fossi Nè chi mi conducesse in quel cammino, Ma sol vidi una rosa Che mi si offerse più viva che il labbro D una fresca ferita, e un canto giovine Udii nell aria. ▼FRANCESCA▲ Videro gli occhi miei l alba, La videro i miei occhi Sopra di me con l onta e con l orrore. ▼PAOLO▲ Onta et orrore sopra Di me! La Luce non mi trovò dormente. La pace era fuggita Dall anima di Paolo Malatesta E tornata non è, nè tornerà più mai, più mai. Come debbo io morire? ▼FRANCESCA▲ Come lo schiavo al remo Nella galea che ha nome Disperata. Così dovete voi morire. (S odono i tocchi della campana di Santa Colomba. Entrambi gli immemori trasalgono) Ah! dove siamo noi? Chi chiama? Paolo, che fate? (Il torrigiano e il balestriere, intenti a caricare le balestre e a incoccare le aste dei fuochi lavorati, balzano al suono) ▼TORRIGIANO▲ Il segno! Il segno! Viva Malatesta! (Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e dà mano alle armi e alle macchine) ▼BALESTRIERE▲ Viva Messer Malatesta e la Parte Guelfa! Mora Messer Parcitade, e i Ghibellini! (Dai merli è un grande saettare di fuochi che infiammano l aria caliginosa, Paolo Malatesta sì toglie dal capo l elmetto e lo dà alla cognata) ▼PAOLO▲ Ecco l elmetto che io vi donno. ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Paolo sale di corsa alla torre. La sua testa chiomata soverchia la gente d arme che travaglia. Francesca gittato il dono, lo insegue chiamandolo tra lo scocco e il clamore) ▼PAOLO▲ Datemi una balestra! ▼FRANCESCA▲ Paolo! Paolo! ▼PAOLO▲ Una balestra! Un arco! ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Un balestriere stramazza con la gota forata da un quadrello avverso) ▼TORRIGIANO▲ Madonna, ritiratevi, per Dio, che si comincia a mordere il battuto qui. ▼CORO DI▲ ▼BALESTRIERI▲ La torre Galassa risponde Viva Messer Malatesta! Viva Verrucchio! (Francesca tenta di respingere i balestrieri che le impediscono il passo. Paolo avendo tolto una balestra, ritto sul murello, saetta a furia, esposto ai colpi avversi, come un forsennato) ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Paolo si volge al grido e scorge la donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d un balestriere e la copre) ▼PAOLO▲ Ah, Francesca, scendete! Che demenza è questa? (Egli la spinge giù da una dalle scale laterali. Ella, disotto al pavese dipinto, guata la faccia del cognato furente e bella) ▼FRANCESCA▲ Voi demente! Voi demente! ▼PAOLO▲ E non debbo io morire? (Egli getta il pavese e tiene la balestra) ▼FRANCESCA▲ Non è l ora, Non è venuta l ora. ▼PAOLO▲ Sì questa è l ora, se voi mi guardate Spirare, se mi solevate il capo Da terra con le vostre mani. (Con un gesto impetuoso egli trae la donna verso la finestra imbertescata e le porge la funicella che pende dalla cateratta) Alzate le bertesca. (Paolo raccoglie un fascio di dardi e lo getta ai piedi di Francesca. Poi carica la balestra. Francesca solleva con la fune la bertesca, e per il varco appare il gran mare splendente dell ultima luce. Paolo pone la balestra a mira e scocca) ▼FRANCESCA▲ Questo cimento È il giudizio di Dio per la saetta. Fratello in Dio, la macchia della frode Che hai su l anima tua. Perdonata ti sia con grande amore. (Tenendo nelle mani tesa la fune, elle s inginocchia e fa preghiere, con le pupille sbarrate e fisse al capo inerme di Paolo. La bertesca alzata lascia vedere il mare splendente. Il saettatore carica l arme e scocca, senza tregua. Di tratto in tratto le verrette ghibelline entrano per la finestra e battano nel muro di contro e cadono sul pavimento senza ferire. La crudeltà dell ambascia sconvolge il viso della pregante. Paolo avvendo scagliato alcuni dardi, prende la mira con più acuta volontà come per far colpo maestro; e scocca. S ode il clamore ostile) ▼PAOLO▲ (con atroce gioia) Ah, Ugolino, in mal luogo t ho colto! (Grande intanto sulla torre è la gazzarra dei balestrieri. Taluni trasportano a braccia giù per la botola gli uccisi e i feriti) ▼BALESTRIERE▲ Ah! Messer Ugolino Cignatta è stramazzato da cavallo. È morto! È morto! Vittoria a Malatesta! (Un dardo rasenta il capo di Paolo Malatesta, passandogli attraverso la chioma. Francesca getta un grido, abbandonando la fune; e balza in piedi, prende fra le mani il capo del cognato credendolo trafitto, gli cerca tra i capelli la ferita. Più la sbigottisce il pallore mortale che si sparge sul volto di lui in quell atto. La balestra cade a terra) ▼FRANCESCA▲ Paolo! Paolo! Che mai è questo, o Dio? Paolo! Paolo! Non sanguini, Non hai stilla di sangue sul tuo capo, E sembra che tu ti muoia! Paolo! Paolo! (Ella si guarda le mani per vedere se il sangue le tinga. Sono bianche. Di nuovo cerca, con grande affanno) ▼PAOLO▲ (soffocatamente) Ah non mi muoio! Francesca. Ferro non m ha toccato. ▼FRANCESCA▲ Salvo, salvo e puro! inginocchiati. ▼PAOLO▲ Ma le vostre mani toccato m hanno, e l anima disfatta m è dentro il cuore, e forza più non ho d esser vivo… ▼FRANCESCA▲ Inginocchiati! ▼PAOLO▲ …dopo che ho vissuto Di sì veloce forza… ▼FRANCESCA▲ Pel tuo capo, inginocchiati! Inginocchiati, E rendi grazie a Dio! ▼PAOLO▲ … Tutto raccolto intorno Al mio cuor furibondo il mio coraggio E tutta dentro chiusa La potenza del mio malvagio amore. ▼FRANCESCA▲ Perduto! Sei perduto! Di che sei folle! Pel tuo capo, Di che sei folle, e che l anima tua misera non udi la parola della tua bocca. Scena Quarta ▼BALESTRIERE▲ Vittoria! Viva Messer Giovanni Malatesta! (Lo Sciancato è apparso per la botola, su la scala della Torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini zoppicando, e com è su la cima, leva in alto quel suo terribile spiedo, mentre l aspra sua voce fende il clamore) ▼GIANCIOTTO▲ Per Dio, gente poltrona, Razzaccia sgherra, Io son capace Di manganarvi tutti giù nell Ausa Come carogne. (Paolo raccatta il suo elemetto e, copertosi il capo, va verso la torre, Francesca trapassa verso la porta onde venne, l apre e si china nel vano a parlare) ▼GIANCIOTTO▲ Non amo la gazzarra. Orsù, bisogna Manganare una botte grande. Di , Berlingerio, dov è il mio fratello Paolo? (Smaragdi appare all uscio; poi udito un ordine sommesso della sua signora, dispare. Francesca rimane alla soglia) ▼PAOLO▲ Eccomi. Sono qui, Giovanni. Io era Quelli della finestra imbertescata. ▼GIANCIOTTO▲ (si volge alla gente d arme) Tal colpo esser dovea Di man d un Malatesta, Balestratori di millanterie. (La schiava ricompare con un anguistara e una coppa. Francesca ritorna verso il marito per mostrasi. Gianciotto scende verso il fratello) Paolo, buone novelle Io ti reco. (Egli scorge la sua donna. Subito la sua voce trova un accento più dolce) Francesca! ▼FRANCESCA▲ Salute a voi, Signore, che recate la vittoria. (Lo Sciancato le va incontro e l abbraccia) ▼GIANCIOTTO▲ Mia cara donna, come Ora vi ritrovate in questo luogo? (Ella repugna all abbraccio) ▼FRANCESCA▲ Gran sete voi dovete avere. ▼GIANCIOTTO▲ Sì, ho gran sete. ▼FRANCESCA▲ Smaragdi, porta il vino. (La schiavi si appressa con l anguistara e la coppa) ▼GIANCIOTTO▲ (con attonita gioia) E come, donna, aveste voi pensiero Della mia sete? Cara donna mia! (Francesca versa il vino e porge la coppa al marito. Paolo è in disparte, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria) ▼FRANCESCA▲ Ecco, bevete, È vino di Scio. ▼GIANCIOTTO▲ Prima bevete, in grazia, un sorso. (Francesca accosta le labbra alla coppa) È dolce cosa rivedere la vostra faccia, dopo La battaglia, e da voi avere offerta Una coppa di vin possente, e beverla D un fiato! (Egli vuota la coppa) Cosi, tutto si rallegra Il cuore. E Paolo? Paolo, vieni. Non hai tu sete? Lascia Il fuoco greco per il vino greco. Donna, versategli una piena coppa E bevetene un sorso anco, per fargli Onore; e salutatelo, il perfetto Saettatore. ▼FRANCESCA▲ Salutato già io l avea. ▼GIANCIOTTO▲ Quando? ▼FRANCESCA▲ Quando saettava. Bevete, mio cognato, nella coppa Dove ha bevuto il fratel vostro. E buona ventura Iddio vi dia, All uno come all altro, et anche a me! (Paolo, beve, guardando Francesca nelle pupille. Francesca volge la faccia nell ombra e muove qualche passo verso la torre. La schiava si trae in disparte e resta immobile) ▼FRANCESCA▲ (dal fondo) Sciagura! Non vedete? Non vedete Malatestino, là, Malatestino Portato a braccia dagli uomini d arme, Con le fiaccole? Ucciso l hanno al padre! (Malatestino ferito viene portato su a braccia per la scala della torre, tra fiaccole accese, in sembiante di cadavere. L ombra si fa più folta) Scena Quinta (Francesca accorre verso la compagnia che discende per una delle scale laterali passando tra i balestrieri, i quali tralasciano l opera e fanno ala silenziosi. Gianciotto e Paolo accorrono. Due arcieri portano di peso il giovinetto sanguinoso. Quattro arcieri dai lunghi turcassi l accompagnano con le fiaccole. I portatori adagiano il corpo di Malatestino sopra un fascio di corde. Gianciotto, palpa il corpo del giovine fratello e gli ascolta il cuore) ▼GIANCIOTTO▲ Francesca, no, non è morto! Respira E il cuore ancora gli batte. Vedete? Rinviene. Il colpo tramortito l ha un poco, ma rinviene. Pietra scagliata a mano, non da fionda! Via, non è nulla. Malatestino! Bevi, Malatestino! (Francesca versa tra le labbra del giovinetto qualche stilla da vino. Paolo segue con gli occhi avidi tutti i gesti de lei. Malatestino scrolla il capo; e, al dolore, fa l atto di alzare verso il sinistro occhio ferito la mano ancora chiusa nella manopola. La cognata gli ferma il gesto) ▼MALATESTINO▲ (come un che svegli di subito, con violenza) Fuggirà, fuggirà… Non è sicura la prigione… Io vi dico ch ei saprà Fuggire… Padre, datemi licenza Ch io gli tagli la gola! Io ve l ho preso. ▼GIANCIOTTO▲ Malatestino, non mi riconosci? Montagna è in buoni artigli. Sta sicuro Che non ci fuggirà. ▼MALATESTINO▲ Giovanni, dove Sono? Oh, cognata, e voi? (Egli leva ancora la mano all occhio percosso) Che m ho nell occhio? ▼GIANCIOTTO▲ Un buon colpo di pietra t hanno accoccato. Senti gran dolore? (Il giovinetto si alza in piedi e scrolla il capo) ▼MALATESTINO▲ Sassate di saccardi ghibellini Non hanno da dolere, Mettetemi una fascia e datemi da bere; E a cavallo, a cavallo! (Francesca si toglie la benda che le chiude le gote e gli fascia l occhio) ▼GIANCIOTTO▲ Ci vedi? ▼MALATESTINO▲ Uno mi basta. ▼CORO DI BALESTRIERE▲ (eccitati dal coraggio del giovinetto) Viva, viva Messer Malatestino Malatesta! ▼MALATESTINO▲ A cavallo, a cavallo! (Esce correndo seguito dagli arcieri con le torcie) ▼GIANCIOTTO▲ (volgendosi ai balestrieri) La botte! La botte! È pronto il tutto? (Egli va verso la torre, a guidare l operazione del màngano. S ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. Di sopra I merli, la vampa delle arsioni si spande nel cielo e cresce. Le campane suonano a stormo. S odono squilli di trombe) ▼GIANCIOTTO▲ (su la torre) Pronto? Scarica! Scarica! (S ode lo strepito del màngano che scaglia a distanza la botte provvista della miccia accesa) ▼BALESTRIERI▲ Vittoria a Malatesta! Viva la parte Guelfa! Mora, mora Il parcitade con I Ghibellini! (Paolo va verso la torre ov è ricominciato il getto delle rocche e delle falariche. Francesca, rimasta sola nell ombra, si fa il segno della croce, cadendo, su I ginocchi e prostrandosi fino a terra. In fondo, un chiarore più violento illumina il cielo) ▼BALESTRIERI▲ A fuoco! A fuoco! Mora il Parcitade! A fuoco! Mora il Ghibellino! Viva La parte Guelfa! Viva Malatesta! (Le saette incendiarie partono a volo tra I merli. Le campane suonano a stormo. Le trombe squillano tra la gazzarra nelle vie della città arsa e insanguinata) ATTO SECONDO (Appare una piazza d una torre rotonda, nelle case dei Malatesti in Rimini. Due scale laterali di dieci gradini salgono dalla piazza al battuto della torre; una terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Sì scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piombatoie. Un màngano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre artiglierie da corda sono postate in giro con lor martinetti, girelle, torni, arganelli, lieve. La cima della torre malatestiana irta di macchine e d armi campeggia nell aria torbida dominando la città di Rimini donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. Alla parete destra è una porta; alla sinistra, una stretta finestra imbertescata che guarda l Adriatico.Si vede nell andito il torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i sifoni le aste delle rocche a fuoco e delle falariche e accumulato intorno ogni sorta di fuochi lavorati. Su la torre presso il màngano, un giovane balestriere sta alle vedette) Scena Prima TORRIGIANO È ancora sgombro il campo del comune? BALESTRIERE Pulito come il mio targone. TORRIGIANO Ancora nessun sì mostra! (Francesca entra dalla porta destra e s avanza lungo la parete fino al pilastro che regge l arco) FRANCESCA Berlingerio! TORRIGIANO (sobbalzando) Chi chiama? Oh, Madonna Francesca! (Il balestriere ammutolisce e resta attonito a guardarla, poggiato al màngano) FRANCESCA È salito alla Mastra Messer Giovanni? TORRIGIANO No, non ancora, Madonna. L aspettiamo. FRANCESCA (accostandosi) E nessun altro? TORRIGIANO Nessun altro, Madonna. Scena Seconda (Francesca si avvicina alla botola in cui scende la scala della torre, e ascolta vigile) FRANCESCA E tu che fai? TORRIGIANO Preparo fuoco greco, falariche e diverse altre carezze per i Parcitadi. FRANCESCA Il fuoco greco! Chi si salva? Non l avevo mai veduto. È vero che non si conosce alla battaglia strazio più terribile? È vero che arde nel mare, arde nei fiumi; brucia, le navi. brucia le torri. soffoca. ammorba. Secca, repente il sangue dell uomo. fa delle carni e dell ossa una cenere nera. trae dallo strazio dell uomo urli di belva che Impazza i cavalli, che impietrano i più prodi? TORRIGIANO Morde e divora ogni genia di cose vive e morte. FRANCESCA Ma come siete voi osi di maneggiarlo? TORRIGIANO Noi n avemmo licenza da Belzebú che é il principe dei Demoni e viene parteggiando pei Malatesti. FRANCESCA Qualcuno sale per la scala. Chi È che sale? TORRIGIANO Forse è Messer Giovanni. FRANCESCA (china verso la cateratta) Chi sei tu? Chi sei tu? LA VOCE DI PAOLO Paolo! (Francesca s ammutolisce indietreggiando) Scena Terza (Paolo sale i gradini rapidamente e si volge alla cognate che s è ritratta verso la muraglia. Il balestriere torna alla vedetta) PAOLO Francesca! FRANCESCA Date il segno, Paolo, date Il segno. Non temete Di me, Paolo. Lasciate ch io rimanga A udir lo scocco delle balestre. Donarmi un bello elmetto Voi dovreste, signore mio cognato. PAOLO Vel donerò. FRANCESCA Tornato di Cesena siete? PAOLO Tornato di Cesena oggi. FRANCESCA Smagrato siete un poco e impallidito Anche un poco, mi sembra. PAOLO Medicina non chiedo, erba non cerco Per sanarmi, sorella. FRANCESCA Un erba io m avea, per sanare, In quel giardino dove entraste un giorno Vestito d una veste che si chiama Frode nel dolce mondo. PAOLO Non la vidi, Nè seppi dov io fossi Nè chi mi conducesse in quel cammino, Ma sol vidi una rosa Che mi si offerse più viva che il labbro D una fresca ferita, e un canto giovine Udii nell aria. FRANCESCA Videro gli occhi miei l alba, La videro i miei occhi Sopra di me con l onta e con l orrore. PAOLO Onta et orrore sopra Di me! La Luce non mi trovò dormente. La pace era fuggita Dall anima di Paolo Malatesta E tornata non è, nè tornerà più mai, più mai. Come debbo io morire? FRANCESCA Come lo schiavo al remo Nella galea che ha nome Disperata. Così dovete voi morire. (S odono i tocchi della campana di Santa Colomba. Entrambi gli immemori trasalgono) Ah! dove siamo noi? Chi chiama? Paolo, che fate? (Il torrigiano e il balestriere, intenti a caricare le balestre e a incoccare le aste dei fuochi lavorati, balzano al suono) TORRIGIANO Il segno! Il segno! Viva Malatesta! (Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e dà mano alle armi e alle macchine) BALESTRIERE Viva Messer Malatesta e la Parte Guelfa! Mora Messer Parcitade, e i Ghibellini! (Dai merli è un grande saettare di fuochi che infiammano l aria caliginosa, Paolo Malatesta sì toglie dal capo l elmetto e lo dà alla cognata) PAOLO Ecco l elmetto che io vi donno. FRANCESCA Paolo! (Paolo sale di corsa alla torre. La sua testa chiomata soverchia la gente d arme che travaglia. Francesca gittato il dono, lo insegue chiamandolo tra lo scocco e il clamore) PAOLO Datemi una balestra! FRANCESCA Paolo! Paolo! PAOLO Una balestra! Un arco! FRANCESCA Paolo! (Un balestriere stramazza con la gota forata da un quadrello avverso) TORRIGIANO Madonna, ritiratevi, per Dio, che si comincia a mordere il battuto qui. CORO DI BALESTRIERI La torre Galassa risponde Viva Messer Malatesta! Viva Verrucchio! (Francesca tenta di respingere i balestrieri che le impediscono il passo. Paolo avendo tolto una balestra, ritto sul murello, saetta a furia, esposto ai colpi avversi, come un forsennato) FRANCESCA Paolo! (Paolo si volge al grido e scorge la donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d un balestriere e la copre) PAOLO Ah, Francesca, scendete! Che demenza è questa? (Egli la spinge giù da una dalle scale laterali. Ella, disotto al pavese dipinto, guata la faccia del cognato furente e bella) FRANCESCA Voi demente! Voi demente! PAOLO E non debbo io morire? (Egli getta il pavese e tiene la balestra) FRANCESCA Non è l ora, Non è venuta l ora. PAOLO Sì questa è l ora, se voi mi guardate Spirare, se mi solevate il capo Da terra con le vostre mani. (Con un gesto impetuoso egli trae la donna verso la finestra imbertescata e le porge la funicella che pende dalla cateratta) Alzate le bertesca. (Paolo raccoglie un fascio di dardi e lo getta ai piedi di Francesca. Poi carica la balestra. Francesca solleva con la fune la bertesca, e per il varco appare il gran mare splendente dell ultima luce. Paolo pone la balestra a mira e scocca) FRANCESCA Questo cimento È il giudizio di Dio per la saetta. Fratello in Dio, la macchia della frode Che hai su l anima tua. Perdonata ti sia con grande amore. (Tenendo nelle mani tesa la fune, elle s inginocchia e fa preghiere, con le pupille sbarrate e fisse al capo inerme di Paolo. La bertesca alzata lascia vedere il mare splendente. Il saettatore carica l arme e scocca, senza tregua. Di tratto in tratto le verrette ghibelline entrano per la finestra e battano nel muro di contro e cadono sul pavimento senza ferire. La crudeltà dell ambascia sconvolge il viso della pregante. Paolo avvendo scagliato alcuni dardi, prende la mira con più acuta volontà come per far colpo maestro; e scocca. S ode il clamore ostile) PAOLO (con atroce gioia) Ah, Ugolino, in mal luogo t ho colto! (Grande intanto sulla torre è la gazzarra dei balestrieri. Taluni trasportano a braccia giù per la botola gli uccisi e i feriti) BALESTRIERE Ah! Messer Ugolino Cignatta è stramazzato da cavallo. È morto! È morto! Vittoria a Malatesta! (Un dardo rasenta il capo di Paolo Malatesta, passandogli attraverso la chioma. Francesca getta un grido, abbandonando la fune; e balza in piedi, prende fra le mani il capo del cognato credendolo trafitto, gli cerca tra i capelli la ferita. Più la sbigottisce il pallore mortale che si sparge sul volto di lui in quell atto. La balestra cade a terra) FRANCESCA Paolo! Paolo! Che mai è questo, o Dio? Paolo! Paolo! Non sanguini, Non hai stilla di sangue sul tuo capo, E sembra che tu ti muoia! Paolo! Paolo! (Ella si guarda le mani per vedere se il sangue le tinga. Sono bianche. Di nuovo cerca, con grande affanno) PAOLO (soffocatamente) Ah non mi muoio! Francesca. Ferro non m ha toccato. FRANCESCA Salvo, salvo e puro! inginocchiati. PAOLO Ma le vostre mani toccato m hanno, e l anima disfatta m è dentro il cuore, e forza più non ho d esser vivo… FRANCESCA Inginocchiati! PAOLO …dopo che ho vissuto Di sì veloce forza… FRANCESCA Pel tuo capo, inginocchiati! Inginocchiati, E rendi grazie a Dio! PAOLO … Tutto raccolto intorno Al mio cuor furibondo il mio coraggio E tutta dentro chiusa La potenza del mio malvagio amore. FRANCESCA Perduto! Sei perduto! Di che sei folle! Pel tuo capo, Di che sei folle, e che l anima tua misera non udi la parola della tua bocca. Scena Quarta BALESTRIERE Vittoria! Viva Messer Giovanni Malatesta! (Lo Sciancato è apparso per la botola, su la scala della Torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini zoppicando, e com è su la cima, leva in alto quel suo terribile spiedo, mentre l aspra sua voce fende il clamore) GIANCIOTTO Per Dio, gente poltrona, Razzaccia sgherra, Io son capace Di manganarvi tutti giù nell Ausa Come carogne. (Paolo raccatta il suo elemetto e, copertosi il capo, va verso la torre, Francesca trapassa verso la porta onde venne, l apre e si china nel vano a parlare) GIANCIOTTO Non amo la gazzarra. Orsù, bisogna Manganare una botte grande. Di , Berlingerio, dov è il mio fratello Paolo? (Smaragdi appare all uscio; poi udito un ordine sommesso della sua signora, dispare. Francesca rimane alla soglia) PAOLO Eccomi. Sono qui, Giovanni. Io era Quelli della finestra imbertescata. GIANCIOTTO (si volge alla gente d arme) Tal colpo esser dovea Di man d un Malatesta, Balestratori di millanterie. (La schiava ricompare con un anguistara e una coppa. Francesca ritorna verso il marito per mostrasi. Gianciotto scende verso il fratello) Paolo, buone novelle Io ti reco. (Egli scorge la sua donna. Subito la sua voce trova un accento più dolce) Francesca! FRANCESCA Salute a voi, Signore, che recate la vittoria. (Lo Sciancato le va incontro e l abbraccia) GIANCIOTTO Mia cara donna, come Ora vi ritrovate in questo luogo? (Ella repugna all abbraccio) FRANCESCA Gran sete voi dovete avere. GIANCIOTTO Sì, ho gran sete. FRANCESCA Smaragdi, porta il vino. (La schiavi si appressa con l anguistara e la coppa) GIANCIOTTO (con attonita gioia) E come, donna, aveste voi pensiero Della mia sete? Cara donna mia! (Francesca versa il vino e porge la coppa al marito. Paolo è in disparte, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria) FRANCESCA Ecco, bevete, È vino di Scio. GIANCIOTTO Prima bevete, in grazia, un sorso. (Francesca accosta le labbra alla coppa) È dolce cosa rivedere la vostra faccia, dopo La battaglia, e da voi avere offerta Una coppa di vin possente, e beverla D un fiato! (Egli vuota la coppa) Cosi, tutto si rallegra Il cuore. E Paolo? Paolo, vieni. Non hai tu sete? Lascia Il fuoco greco per il vino greco. Donna, versategli una piena coppa E bevetene un sorso anco, per fargli Onore; e salutatelo, il perfetto Saettatore. FRANCESCA Salutato già io l avea. GIANCIOTTO Quando? FRANCESCA Quando saettava. Bevete, mio cognato, nella coppa Dove ha bevuto il fratel vostro. E buona ventura Iddio vi dia, All uno come all altro, et anche a me! (Paolo, beve, guardando Francesca nelle pupille. Francesca volge la faccia nell ombra e muove qualche passo verso la torre. La schiava si trae in disparte e resta immobile) FRANCESCA (dal fondo) Sciagura! Non vedete? Non vedete Malatestino, là, Malatestino Portato a braccia dagli uomini d arme, Con le fiaccole? Ucciso l hanno al padre! (Malatestino ferito viene portato su a braccia per la scala della torre, tra fiaccole accese, in sembiante di cadavere. L ombra si fa più folta) Scena Quinta (Francesca accorre verso la compagnia che discende per una delle scale laterali passando tra i balestrieri, i quali tralasciano l opera e fanno ala silenziosi. Gianciotto e Paolo accorrono. Due arcieri portano di peso il giovinetto sanguinoso. Quattro arcieri dai lunghi turcassi l accompagnano con le fiaccole. I portatori adagiano il corpo di Malatestino sopra un fascio di corde. Gianciotto, palpa il corpo del giovine fratello e gli ascolta il cuore) GIANCIOTTO Francesca, no, non è morto! Respira E il cuore ancora gli batte. Vedete? Rinviene. Il colpo tramortito l ha un poco, ma rinviene. Pietra scagliata a mano, non da fionda! Via, non è nulla. Malatestino! Bevi, Malatestino! (Francesca versa tra le labbra del giovinetto qualche stilla da vino. Paolo segue con gli occhi avidi tutti i gesti de lei. Malatestino scrolla il capo; e, al dolore, fa l atto di alzare verso il sinistro occhio ferito la mano ancora chiusa nella manopola. La cognata gli ferma il gesto) MALATESTINO (come un che svegli di subito, con violenza) Fuggirà, fuggirà… Non è sicura la prigione… Io vi dico ch ei saprà Fuggire… Padre, datemi licenza Ch io gli tagli la gola! Io ve l ho preso. GIANCIOTTO Malatestino, non mi riconosci? Montagna è in buoni artigli. Sta sicuro Che non ci fuggirà. MALATESTINO Giovanni, dove Sono? Oh, cognata, e voi? (Egli leva ancora la mano all occhio percosso) Che m ho nell occhio? GIANCIOTTO Un buon colpo di pietra t hanno accoccato. Senti gran dolore? (Il giovinetto si alza in piedi e scrolla il capo) MALATESTINO Sassate di saccardi ghibellini Non hanno da dolere, Mettetemi una fascia e datemi da bere; E a cavallo, a cavallo! (Francesca si toglie la benda che le chiude le gote e gli fascia l occhio) GIANCIOTTO Ci vedi? MALATESTINO Uno mi basta. CORO DI BALESTRIERE (eccitati dal coraggio del giovinetto) Viva, viva Messer Malatestino Malatesta! MALATESTINO A cavallo, a cavallo! (Esce correndo seguito dagli arcieri con le torcie) GIANCIOTTO (volgendosi ai balestrieri) La botte! La botte! È pronto il tutto? (Egli va verso la torre, a guidare l operazione del màngano. S ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. Di sopra I merli, la vampa delle arsioni si spande nel cielo e cresce. Le campane suonano a stormo. S odono squilli di trombe) GIANCIOTTO (su la torre) Pronto? Scarica! Scarica! (S ode lo strepito del màngano che scaglia a distanza la botte provvista della miccia accesa) BALESTRIERI Vittoria a Malatesta! Viva la parte Guelfa! Mora, mora Il parcitade con I Ghibellini! (Paolo va verso la torre ov è ricominciato il getto delle rocche e delle falariche. Francesca, rimasta sola nell ombra, si fa il segno della croce, cadendo, su I ginocchi e prostrandosi fino a terra. In fondo, un chiarore più violento illumina il cielo) BALESTRIERI A fuoco! A fuoco! Mora il Parcitade! A fuoco! Mora il Ghibellino! Viva La parte Guelfa! Viva Malatesta! (Le saette incendiarie partono a volo tra I merli. Le campane suonano a stormo. Le trombe squillano tra la gazzarra nelle vie della città arsa e insanguinata) Zandonai,Riccardo/Francesca Da Rimini/III
https://w.atwiki.jp/firegta/pages/54.html
imageプラグインエラー ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (Link) プロフィール 名前 △△(○○) ~~ 告知等 Twitter 配信場所 YouTube / Twitch 交流関係 エピソード シーズン1 シーズン2 シーズン3 アーカイブ 動画 videoプラグインエラー 正しいURLを入力してください。 リンク X:Link Twitch:Link YouTube:Link
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3348.html
ATTO SECONDO Scena Prima (Appartamento) Arioso ▼COSTANZA▲ Se m è contrario il Cielo, e che sperar potrò fra tante pene? Recitativo ▼BERARDO▲ (entra) Seco Isacio mi volle finché partì l ambasciador britanno, e in libertà lasciommi poi. ▼COSTANZA▲ Lo stesso con Pulcheria m avvenne ah! qualche inganno temo. ▼BERARDO▲ S ha da temer sempre un tiranno. ▼COSTANZA▲ Pensi tu, che a Riccardo ch io viva in questa reggia giunte sian le notizie? ▼BERARDO▲ Per alcuno de nostri ▼COSTANZA▲ Vanne, o mio fido, interroga, ed a tempo l arte e l ingegno adopra. ▼BERARDO▲ Le più secrete vie tenterò, perché il tutto a te si scopra. Aria Dell empia frode il velo squarciare io tenterò, propizio spera il Cielo a un degno amor… E quel poter sovrano, che a scampo tuo vegliò, ha in sua possente mano tua gioia ancor. Dell empia frode, etc. (Parte. Isacio sopraviene) Recitativo ▼COSTANZA▲ Riccardo sospirato. ▼ISACIO▲ Real Costanza! ▼COSTANZA▲ (a parte) Ciel! che sento? ▼ISACIO▲ In vano, in van ti celi, a me palese è il tutto; sì, sì, Costanza sei. ▼COSTANZA▲ (a parte) Cielo, tu dammi aita! (forte) Costanza io sono. ▼ISACIO▲ (a parte) Lieto mi rende e certo. ▼COSTANZA▲ Tacqui incerta de miei casi, in suolo non mai visto, e fascie e nome. Berardo ancora si chiamò Narsete. Deh, magnanimo Rè, se di tue grazie degna pur sono, in quella del mio sposo giunge la destra mia. ▼ISACIO▲ Consolati e gioisci, in breve d or tenaci avrai gli amplessi del marito e i baci. ▼COSTANZA▲ Tua pietà generosa premiata fia dal giusto Ciel, cui piace rendere a me la sospirata pace. Aria Di notte il pellegrino, se perde il suo camino, non sa dove guidar il passo errante… Ma un lume poi se vede, là presto volge il piede, e sente consolar l alma anelante. Di notte il pellegrino, etc. (Parte) Recitativo ▼ISACIO▲ Quanto saresti insano, cuor d Isacio, se altrui dassi l tesor, che ti portò fortuna, è virtude in amor propizia frode. Non goda mai, chi quando può non gode. (Entra Pulcheria.) ▼PULCHERIA▲ All affetto di padre supplichevole io vengo. ▼ISACIO▲ Amata figlia mia, Pulcheria, che brami? ▼PULCHERIA▲ Oggi almeno permetti, che d Imeneo la face non s accenda per me merita Oronte del mio sdegno soffrir qualche cordoglio. (fra sé) Pria s egli è fido assicurarmi voglio. ▼ISACIO▲ Figlia, cangiato aspetto ha la tua sorte sposa ti vuole, ma ti vuol Regina. ▼PULCHERIA▲ Regina! Padre, Oronte che dirà? ▼ISACIO▲ Odimi, figlia. ▼PULCHERIA▲ Attenta. ▼ISACIO▲ Consorte al Rè Britanno fra momenti ne andrai col nome di Costanza; egli non vide mai la sposa, e forse, preso da tua beltà, felice renderà la nostra frode. ▼PULCHERIA▲ Io di Riccardo sposa! Cieli! ▼ISACIO▲ Il vuole l interesse del Regno, l util del soglio; e non rispondi ancora? ▼PULCHERIA▲ Umilio riverente al paterno comando la volontà di figlia. ▼ISACIO▲ Vanne, ubidisci. ▼PULCHERIA▲ E Oronte? ▼ISACIO▲ Egli pospone ai vantaggi d Isacio l amor suo, le tue nozze. Il mio comando eseguisca Pulcheria pensi sol che ciò chiede il mio regno, il mio soglio; pensi ch è figlia mia, ch io così voglio. Aria Ti vedrò regnar sul trono, e l inganno consigliò ingegnoso e accorto amor… Quando un core s innamora, scopra pur la frode, allora è contento dell error… Ti vedrò regnar, etc. (Parte) Recitativo ▼PULCHERIA▲ Ah, padre! ah, Cielo! a che voi m astringete? deggio per vendicarmi d un amante infedel, far che la frode maschera sia d un tradimento enorme? Ah no, mai ver non fia, che di tanta empietà ministra io sia. Ma, il genitore, oh Dio! cosi m impone, e vuole ch io Costanza tradisca, ch io tradisca Riccardo deggio ubidir? Ubidirò; ma poi l inganno scoprirò de torti suoi. Aria Quel gelsomino, che imperla il prato, a tutti è grato, e niuno offende la sua beltà… Così il mio core, candido e puro, se n va sicuro, perché innocente si scoprirà… Quel gelsomino, etc. (Pulcheria uscita, entrano Costanza e Oronte.) Recitativo ▼COSTANZA▲ Prencipe, ogn or compagna è d amor gelosia. Pulcheria… ▼ORONTE▲ Offende la fede mia. (Entra Berardo.) Ma qui Narsete? ▼BERARDO▲ Udite di Costanza col nome a Riccardo in isposa Isacio infido con sacrilego inganno la figlia manda… ▼COSTANZA▲ Oh Cielo! ▼BERARDO▲ Io quivi ascoso intesi in colloquio segreto a concertar l inganno e la partita. ▼COSTANZA▲ Partirà? ▼BERARDO▲ In questo punto. ▼COSTANZA▲ M ingannò Isacio! Iniquo Rè! spietato! ▼ORONTE▲ Cruda infedel Pulcheria! Fu pretesto la gelosia fallace! ▼COSTANZA▲ Oronte, io son Costanza. ▼ORONTE▲ Costanza sei? ▼COSTANZA▲ Tradita dal tiranno. Nobil guerrier, se i tradimenti aborri, una regina misera soccorri! ▼ORONTE▲ Me n volo alla vendetta e pria che nuova spunti l alba vermiglia, due rei saran puniti, e padre e figlia. ▼COSTANZA▲ Berardo, l una all altra per me succedon le sciagure, e quella, che nova giunge, sempre è dell altra peggior. ▼BERARDO▲ Prova, o Regina, sono d un alma grande i casi avversi. ▼COSTANZA▲ Finché vedo il mio ben, misero, o Dio! in pene e in pianto languirà il cor mio. Aria Caro, vieni a me! Fido vieni; puoi tu, caro, addolcire il duolo amaro, di chi pena sol per te… Pensa alla mia fé, pensa ancor al mio martir, e che a tanti miei sospir sarai solo la mercé… Caro, vieni a me! etc. Scena Seconda (Cambiamento di Scena. Il lido di Limisso, con regio padiglione, e seggio d oro da un lato. Riccardo viene accompagnato dal suo esercito) Arioso ▼RICCARDO▲ Quanto tarda il caro bene le mie pene a consolar… (S avvicina Pulcheria con seguito di damigelle.) Recitativo Ma vedo corteggiata da nobil donzelle a me venire l amata sposa mia, la mia Costanza. Giunge al bramato fin la mia speranza. Sì, già vedo il mio bel sole, raddoppiando il giorno in cielo, senza velo scintillar. Vieni, bell idol mio… (fra sé) Ma che! diverse la fama a me portò le sue sembianze ▼PULCHERIA▲ (fra sé) Sospeso, egli s arresta! or lo ravviso, ambasciatore di se stesso ei venne. (forte) A te salva mi guida amica stella. ▼RICCARDO▲ (fra sé) Ma bella è pur. (forte) Queste guerriere squadre t onorino Regina. (Segue il saluto militare. Poi entra Oronte.) ▼ORONTE▲ Alfin, da cento spade ostilmente assalito, qui mi rifuggio e all inclito Riccardo discopro tradimenti. ▼PULCHERIA▲ (fra sé) Come, Oronte? ▼RICCARDO▲ Io tradito? ▼ORONTE▲ Quella non è quel credi la tua Costanza, o Re. ▼RICCARDO▲ Non è Costanza? ▼ORONTE▲ Figlia è d Isacio, è Pulcheria. ▼RICCARDO▲ Iniquo Isacio! ingannatore! indegno del nome di regnante! Conciterò l armate schiere in guerra, quante folgori ha il Cielo, quante spade ha la terrà, stringerò, svenerò, fulminerò. (a Pulcheria) E tu… ▼PULCHERIA▲ Leggi paterne… ▼RICCARDO▲ Inique, ingiuste! ▼PULCHERIA▲ Deh! i giusti sdegni affrena; in finché resa ti fia la regia sposa io resterò in catene. ▼RICCARDO▲ No, tu stessa per moverlo a ragione al padre andrai. ▼PULCHERIA▲ O prigioniera o serva a tua somma virtù sempre m avrai. ▼RICCARDO▲ Dato a Costanza ho il core, è unito ora agli affetti e l impegno d onore; ma non pensar, che delle tue bellezze anch io non abbia anmiratore il guardo. T onoro, e mia vendetta dell armi nel furore te sol rispetta. ▼ORONTE▲ A me promessa, e poi mancata, o Sire, Pulcheria fu dal reo padre. ▼PULCHERIA▲ Infedele lui meritasti infido, e me crudele. Aria (a Riccardo) Ai guardi tuoi son pur vaga son pur bella, ma che poi? Non son cara, non son quella. (ad Oronte) Questa, ingrato, è fedeltà! (a Riccardo) Sì, fortunato spero te nella tua brama. (ad Oronte) Ma, chi m ama, non lo so, quando il sarà, no, non lo so… Ai guardi tuoi, etc. (Parte) Recitativo ▼ORONTE▲ Si sforzi alla ragion questo tiranno. Io son di Licia il prence, e in quelle mura ho mille armati fidi miei vassalli, pronti a vittoria o a morte. ▼RICCARDO▲ E ne potresti con un segnal dare il comando altrui? ▼ORONTE▲ Questo impronto regal, Sire, gli rende fidi a chi l mostra. ▼RICCARDO▲ A me lo fida; intanto su le mie squadre impero avrai; le appresta a un soccorso, e vedrai quanto valore regna nei cuor Britanni. ▼ORONTE▲ Eccoti il segno. Renderò fede ed opre a un tanto Onore. ▼RICCARDO▲ O lieto tornerò con l idol mio, o mostrerò a quell empio come un monarca inglese benigno è sì; ma sa punir le offese. Aria O vendicarmi saprò con l armi, o lieto (felice) amante col mio bel sole ritornerò… E certo allora con la tua bella felice ancora te renderò. O vendicarmi, etc. Recitativo ▼ORONTE▲ Che mai pensa tentar l alma guerriera! Ma non senza ragione fama lo suol chiamar Cuor di Leone. Egli è fido a Costanza, all alma mia tormento non può dar la gelosia. Pronto a soccorsi io già m appresto, e spero veder vinta la frode, trionfanti il valore, il giusto, il vero. Aria Dell onor di giuste imprese fia seguace la vittoria, e l amor trionferà… O cessar dovran l offese, o il valore avrà la gloria, e l inganno perirà. Dell onor di giuste imprese, etc. Scena Terza (Cambiamento di Scena. L atrio della reggia d Isacio) Recitativo ▼ISACIO▲ Ah! scampò dagli agguati Oronte, e tutto scoperto avrà l inganno. Empia fortuna, sempre t opponi ai grandi disegni! ▼BERARDO▲ (entrando) Sire, tornato è qui l ambasciador Britanno, e udienza chiede. ▼ISACIO▲ Ei venga. (Berardo parte.) Sì, scoperta è la frode. Arte mi giovi; troppo forte è il nemico. ▼RICCARDO▲ (entrando) Strano sembra al mio Rè, che tu mancata abbia la data fé. Perché Pulcheria, tua figlia, a lui mandasti, e non Costanza! Le sacre leggi d onore serbi così nella tua Reggia? Io vengo l ultima volta a demandarti, Isacio, la navarrese Principessa. ▼ISACIO▲ Strano sembrami, che il tuo Rè l onor più grande, l interesse maggiore, dal minor non distingua. Unica figlia è a me Pulcheria, e questo regno in dote avrà se de Britanni ella è regina. Ritorna a lui fagli saper ch ei deve, già che fu discoperta, amar tal frode. ▼RICCARDO▲ Vano è il ritorno. Ei vuoi Costanza, e vuole, ch io la conduca. Poco inver conosci il Britanno valore l interesse a lui serve, egli all onore. ▼ISACIO▲ Più tempo io chiedo alla risposta. ▼RICCARDO▲ No, risolvi su l momento, questa destra riserra e guerra, e pace. Scegli! ▼ISACIO▲ Guerra. ▼RICCARDO▲ Guerra? e guerra avrai. Già pronte di Limisso all estrema ruina son le nostr armi invitte in brevi istanti vedrai. ▼ISACIO▲ Dal tuo sovrano l ostilitate ebbe principio ci tenne prigioniera Pulcheria, aspri, e tiranni puoi tu negare i modi suoi? ▼RICCARDO▲ T inganni. Mira e da saggio, fa prova maggiore della sua cortesia, non del rigore. ▼PULCHERIA▲ (entrando) Padre, al tuo piè m accogli. Oronte ha reso l obbedienza mia vana; deh, rendi Costanza al Rè suo sposo. Tu non vedesti mai core più generoso, alma più grande; anche in mezzo ai furori d una scoperta frode le dolci cortesie temprar lo sdegno. Per far pago il suo merto perder saprei, non ch acquistar un regno. In sì cortese istinto, deh! generoso emulo sii… ▼ISACIO▲ Son vinto. Costanza amai goderne onor mi vieta vanne, dalla tua mano l abbia il Britanno ambasciador. ▼PULCHERIA▲ Son lieta. (Partono Isacio e Pulcheria) ▼RICCARDO▲ Nube, che il sole adombra, svanisce al fin da quello, e appare allor più bello con lucido spiendor il suo sembiante… Sì fugge il duol, che ingombra le brame del desio, e fa che l idol mio più amabile sarà al core amante. Nube, che il sole adombra, etc. Scena Quarta (Cambiamento di Scena. Cabinetto. Costanza seduta appoggiata ad un tavolino) Arioso ▼COSTANZA▲ Sì m è contrario il Cielo, e morta al fin sarò in tante pene. Recitativo ▼PULCHERIA▲ (entrando) Mesta e pensosa è ancor Costanza? ▼COSTANZA▲ Quella tu sei perduto ho nome e sposo in trono piango la sorte mia. ▼PULCHERIA▲ Quella non sono. ▼COSTANZA▲ Tua bellezza aiutar dovea la frode. ▼PULCHERIA▲ Obbedienza m indusse, ma onor me fé poco abile all inganno. Con mio piacer, tutto scoperse Oronte. Torno, e dal padre ottengo mandarti al caro sposo. ▼COSTANZA▲ Oh, accogli in questo tenero amplesso un amistà sincera, generosa Pulcheria! ▼PULCHERIA▲ Ecco il Britanno ambasciador, che per te viene. ▼RICCARDO▲ (che entra) S inchina meco l Anglia al tuo piè, bella Reina (somma beltà!); te impaziente aspetta e per me qui ti manda il mio sovrano, il suo cor tutto amore, in questo bacio su la regia mano. ▼COSTANZA▲ Al generoso amato Rè vogl io, che in breve dia risposta l umiltà del cor mio. Del tuo gran merto sempre avrò rimembranza. ▼PULCHERIA▲ Eh! che Riccardo tuo vedi, o Costanza; ei di se stesso ambasciador qui venne. ▼RICCARDO▲ T abbraccio amata sposa… ▼COSTANZA▲ La sorpresa m opprime al regio piede del caro sposo mio… ▼RICCARDO▲ Sorgi, e qui posa. Condurre a fine la bell opra or dei, generosa Pulcheria. Il nome mio non isvelar finché lontan… ▼PULCHERIA▲ Riccardo, dagli avi gloriosi animo forte trassi; veduto hai già, se tutto onore ho l alma. ▼RICCARDO▲ Sì, mi fido al tuo bel core ▼PULCHERIA▲ L aquila altera conosce i figli se in faccia al sole osan guardar… E crede allora pronti a perigli, che possan quegli degli altri augelli pur trionfar. L aquila altera, etc. (Parte) Recitativo ▼RICCARDO▲ Tutt i passati affanni or copra oblio; pensi alle gioie sol l alma felice. Speme del desir mio, vieni a parte del trono; al Regno vieni. ▼COSTANZA▲ Te più del trono, e più del Regno io bramo. Paga rendermi vuoi? sol dimmi io t amo! Duetto RICCARDO e COSTANZA ▼RICCARDO▲ T amo, sì! T amo, sì, sarai tu quella solo cara, solo bella al mio guardo ed al mio cor. ▼COSTANZA▲ T amo sì! T amo sì, e più m appaga ch aver soglio, ch esser vaga, se son cara al tuo bel cor. ▼RICCARDO, COSTANZA▲ Te sol bramo, te sol amo, mio diletto, tutto affetto, dolce meta del mio amor. T amo sì, etc. ATTO SECONDO Scena Prima (Appartamento) Arioso COSTANZA Se m è contrario il Cielo, e che sperar potrò fra tante pene? Recitativo BERARDO (entra) Seco Isacio mi volle finché partì l ambasciador britanno, e in libertà lasciommi poi. COSTANZA Lo stesso con Pulcheria m avvenne ah! qualche inganno temo. BERARDO S ha da temer sempre un tiranno. COSTANZA Pensi tu, che a Riccardo ch io viva in questa reggia giunte sian le notizie? BERARDO Per alcuno de nostri COSTANZA Vanne, o mio fido, interroga, ed a tempo l arte e l ingegno adopra. BERARDO Le più secrete vie tenterò, perché il tutto a te si scopra. Aria Dell empia frode il velo squarciare io tenterò, propizio spera il Cielo a un degno amor… E quel poter sovrano, che a scampo tuo vegliò, ha in sua possente mano tua gioia ancor. Dell empia frode, etc. (Parte. Isacio sopraviene) Recitativo COSTANZA Riccardo sospirato. ISACIO Real Costanza! COSTANZA (a parte) Ciel! che sento? ISACIO In vano, in van ti celi, a me palese è il tutto; sì, sì, Costanza sei. COSTANZA (a parte) Cielo, tu dammi aita! (forte) Costanza io sono. ISACIO (a parte) Lieto mi rende e certo. COSTANZA Tacqui incerta de miei casi, in suolo non mai visto, e fascie e nome. Berardo ancora si chiamò Narsete. Deh, magnanimo Rè, se di tue grazie degna pur sono, in quella del mio sposo giunge la destra mia. ISACIO Consolati e gioisci, in breve d or tenaci avrai gli amplessi del marito e i baci. COSTANZA Tua pietà generosa premiata fia dal giusto Ciel, cui piace rendere a me la sospirata pace. Aria Di notte il pellegrino, se perde il suo camino, non sa dove guidar il passo errante… Ma un lume poi se vede, là presto volge il piede, e sente consolar l alma anelante. Di notte il pellegrino, etc. (Parte) Recitativo ISACIO Quanto saresti insano, cuor d Isacio, se altrui dassi l tesor, che ti portò fortuna, è virtude in amor propizia frode. Non goda mai, chi quando può non gode. (Entra Pulcheria.) PULCHERIA All affetto di padre supplichevole io vengo. ISACIO Amata figlia mia, Pulcheria, che brami? PULCHERIA Oggi almeno permetti, che d Imeneo la face non s accenda per me merita Oronte del mio sdegno soffrir qualche cordoglio. (fra sé) Pria s egli è fido assicurarmi voglio. ISACIO Figlia, cangiato aspetto ha la tua sorte sposa ti vuole, ma ti vuol Regina. PULCHERIA Regina! Padre, Oronte che dirà? ISACIO Odimi, figlia. PULCHERIA Attenta. ISACIO Consorte al Rè Britanno fra momenti ne andrai col nome di Costanza; egli non vide mai la sposa, e forse, preso da tua beltà, felice renderà la nostra frode. PULCHERIA Io di Riccardo sposa! Cieli! ISACIO Il vuole l interesse del Regno, l util del soglio; e non rispondi ancora? PULCHERIA Umilio riverente al paterno comando la volontà di figlia. ISACIO Vanne, ubidisci. PULCHERIA E Oronte? ISACIO Egli pospone ai vantaggi d Isacio l amor suo, le tue nozze. Il mio comando eseguisca Pulcheria pensi sol che ciò chiede il mio regno, il mio soglio; pensi ch è figlia mia, ch io così voglio. Aria Ti vedrò regnar sul trono, e l inganno consigliò ingegnoso e accorto amor… Quando un core s innamora, scopra pur la frode, allora è contento dell error… Ti vedrò regnar, etc. (Parte) Recitativo PULCHERIA Ah, padre! ah, Cielo! a che voi m astringete? deggio per vendicarmi d un amante infedel, far che la frode maschera sia d un tradimento enorme? Ah no, mai ver non fia, che di tanta empietà ministra io sia. Ma, il genitore, oh Dio! cosi m impone, e vuole ch io Costanza tradisca, ch io tradisca Riccardo deggio ubidir? Ubidirò; ma poi l inganno scoprirò de torti suoi. Aria Quel gelsomino, che imperla il prato, a tutti è grato, e niuno offende la sua beltà… Così il mio core, candido e puro, se n va sicuro, perché innocente si scoprirà… Quel gelsomino, etc. (Pulcheria uscita, entrano Costanza e Oronte.) Recitativo COSTANZA Prencipe, ogn or compagna è d amor gelosia. Pulcheria… ORONTE Offende la fede mia. (Entra Berardo.) Ma qui Narsete? BERARDO Udite di Costanza col nome a Riccardo in isposa Isacio infido con sacrilego inganno la figlia manda… COSTANZA Oh Cielo! BERARDO Io quivi ascoso intesi in colloquio segreto a concertar l inganno e la partita. COSTANZA Partirà? BERARDO In questo punto. COSTANZA M ingannò Isacio! Iniquo Rè! spietato! ORONTE Cruda infedel Pulcheria! Fu pretesto la gelosia fallace! COSTANZA Oronte, io son Costanza. ORONTE Costanza sei? COSTANZA Tradita dal tiranno. Nobil guerrier, se i tradimenti aborri, una regina misera soccorri! ORONTE Me n volo alla vendetta e pria che nuova spunti l alba vermiglia, due rei saran puniti, e padre e figlia. COSTANZA Berardo, l una all altra per me succedon le sciagure, e quella, che nova giunge, sempre è dell altra peggior. BERARDO Prova, o Regina, sono d un alma grande i casi avversi. COSTANZA Finché vedo il mio ben, misero, o Dio! in pene e in pianto languirà il cor mio. Aria Caro, vieni a me! Fido vieni; puoi tu, caro, addolcire il duolo amaro, di chi pena sol per te… Pensa alla mia fé, pensa ancor al mio martir, e che a tanti miei sospir sarai solo la mercé… Caro, vieni a me! etc. Scena Seconda (Cambiamento di Scena. Il lido di Limisso, con regio padiglione, e seggio d oro da un lato. Riccardo viene accompagnato dal suo esercito) Arioso RICCARDO Quanto tarda il caro bene le mie pene a consolar… (S avvicina Pulcheria con seguito di damigelle.) Recitativo Ma vedo corteggiata da nobil donzelle a me venire l amata sposa mia, la mia Costanza. Giunge al bramato fin la mia speranza. Sì, già vedo il mio bel sole, raddoppiando il giorno in cielo, senza velo scintillar. Vieni, bell idol mio… (fra sé) Ma che! diverse la fama a me portò le sue sembianze PULCHERIA (fra sé) Sospeso, egli s arresta! or lo ravviso, ambasciatore di se stesso ei venne. (forte) A te salva mi guida amica stella. RICCARDO (fra sé) Ma bella è pur. (forte) Queste guerriere squadre t onorino Regina. (Segue il saluto militare. Poi entra Oronte.) ORONTE Alfin, da cento spade ostilmente assalito, qui mi rifuggio e all inclito Riccardo discopro tradimenti. PULCHERIA (fra sé) Come, Oronte? RICCARDO Io tradito? ORONTE Quella non è quel credi la tua Costanza, o Re. RICCARDO Non è Costanza? ORONTE Figlia è d Isacio, è Pulcheria. RICCARDO Iniquo Isacio! ingannatore! indegno del nome di regnante! Conciterò l armate schiere in guerra, quante folgori ha il Cielo, quante spade ha la terrà, stringerò, svenerò, fulminerò. (a Pulcheria) E tu… PULCHERIA Leggi paterne… RICCARDO Inique, ingiuste! PULCHERIA Deh! i giusti sdegni affrena; in finché resa ti fia la regia sposa io resterò in catene. RICCARDO No, tu stessa per moverlo a ragione al padre andrai. PULCHERIA O prigioniera o serva a tua somma virtù sempre m avrai. RICCARDO Dato a Costanza ho il core, è unito ora agli affetti e l impegno d onore; ma non pensar, che delle tue bellezze anch io non abbia anmiratore il guardo. T onoro, e mia vendetta dell armi nel furore te sol rispetta. ORONTE A me promessa, e poi mancata, o Sire, Pulcheria fu dal reo padre. PULCHERIA Infedele lui meritasti infido, e me crudele. Aria (a Riccardo) Ai guardi tuoi son pur vaga son pur bella, ma che poi? Non son cara, non son quella. (ad Oronte) Questa, ingrato, è fedeltà! (a Riccardo) Sì, fortunato spero te nella tua brama. (ad Oronte) Ma, chi m ama, non lo so, quando il sarà, no, non lo so… Ai guardi tuoi, etc. (Parte) Recitativo ORONTE Si sforzi alla ragion questo tiranno. Io son di Licia il prence, e in quelle mura ho mille armati fidi miei vassalli, pronti a vittoria o a morte. RICCARDO E ne potresti con un segnal dare il comando altrui? ORONTE Questo impronto regal, Sire, gli rende fidi a chi l mostra. RICCARDO A me lo fida; intanto su le mie squadre impero avrai; le appresta a un soccorso, e vedrai quanto valore regna nei cuor Britanni. ORONTE Eccoti il segno. Renderò fede ed opre a un tanto Onore. RICCARDO O lieto tornerò con l idol mio, o mostrerò a quell empio come un monarca inglese benigno è sì; ma sa punir le offese. Aria O vendicarmi saprò con l armi, o lieto (felice) amante col mio bel sole ritornerò… E certo allora con la tua bella felice ancora te renderò. O vendicarmi, etc. Recitativo ORONTE Che mai pensa tentar l alma guerriera! Ma non senza ragione fama lo suol chiamar Cuor di Leone. Egli è fido a Costanza, all alma mia tormento non può dar la gelosia. Pronto a soccorsi io già m appresto, e spero veder vinta la frode, trionfanti il valore, il giusto, il vero. Aria Dell onor di giuste imprese fia seguace la vittoria, e l amor trionferà… O cessar dovran l offese, o il valore avrà la gloria, e l inganno perirà. Dell onor di giuste imprese, etc. Scena Terza (Cambiamento di Scena. L atrio della reggia d Isacio) Recitativo ISACIO Ah! scampò dagli agguati Oronte, e tutto scoperto avrà l inganno. Empia fortuna, sempre t opponi ai grandi disegni! BERARDO (entrando) Sire, tornato è qui l ambasciador Britanno, e udienza chiede. ISACIO Ei venga. (Berardo parte.) Sì, scoperta è la frode. Arte mi giovi; troppo forte è il nemico. RICCARDO (entrando) Strano sembra al mio Rè, che tu mancata abbia la data fé. Perché Pulcheria, tua figlia, a lui mandasti, e non Costanza! Le sacre leggi d onore serbi così nella tua Reggia? Io vengo l ultima volta a demandarti, Isacio, la navarrese Principessa. ISACIO Strano sembrami, che il tuo Rè l onor più grande, l interesse maggiore, dal minor non distingua. Unica figlia è a me Pulcheria, e questo regno in dote avrà se de Britanni ella è regina. Ritorna a lui fagli saper ch ei deve, già che fu discoperta, amar tal frode. RICCARDO Vano è il ritorno. Ei vuoi Costanza, e vuole, ch io la conduca. Poco inver conosci il Britanno valore l interesse a lui serve, egli all onore. ISACIO Più tempo io chiedo alla risposta. RICCARDO No, risolvi su l momento, questa destra riserra e guerra, e pace. Scegli! ISACIO Guerra. RICCARDO Guerra? e guerra avrai. Già pronte di Limisso all estrema ruina son le nostr armi invitte in brevi istanti vedrai. ISACIO Dal tuo sovrano l ostilitate ebbe principio ci tenne prigioniera Pulcheria, aspri, e tiranni puoi tu negare i modi suoi? RICCARDO T inganni. Mira e da saggio, fa prova maggiore della sua cortesia, non del rigore. PULCHERIA (entrando) Padre, al tuo piè m accogli. Oronte ha reso l obbedienza mia vana; deh, rendi Costanza al Rè suo sposo. Tu non vedesti mai core più generoso, alma più grande; anche in mezzo ai furori d una scoperta frode le dolci cortesie temprar lo sdegno. Per far pago il suo merto perder saprei, non ch acquistar un regno. In sì cortese istinto, deh! generoso emulo sii… ISACIO Son vinto. Costanza amai goderne onor mi vieta vanne, dalla tua mano l abbia il Britanno ambasciador. PULCHERIA Son lieta. (Partono Isacio e Pulcheria) RICCARDO Nube, che il sole adombra, svanisce al fin da quello, e appare allor più bello con lucido spiendor il suo sembiante… Sì fugge il duol, che ingombra le brame del desio, e fa che l idol mio più amabile sarà al core amante. Nube, che il sole adombra, etc. Scena Quarta (Cambiamento di Scena. Cabinetto. Costanza seduta appoggiata ad un tavolino) Arioso COSTANZA Sì m è contrario il Cielo, e morta al fin sarò in tante pene. Recitativo PULCHERIA (entrando) Mesta e pensosa è ancor Costanza? COSTANZA Quella tu sei perduto ho nome e sposo in trono piango la sorte mia. PULCHERIA Quella non sono. COSTANZA Tua bellezza aiutar dovea la frode. PULCHERIA Obbedienza m indusse, ma onor me fé poco abile all inganno. Con mio piacer, tutto scoperse Oronte. Torno, e dal padre ottengo mandarti al caro sposo. COSTANZA Oh, accogli in questo tenero amplesso un amistà sincera, generosa Pulcheria! PULCHERIA Ecco il Britanno ambasciador, che per te viene. RICCARDO (che entra) S inchina meco l Anglia al tuo piè, bella Reina (somma beltà!); te impaziente aspetta e per me qui ti manda il mio sovrano, il suo cor tutto amore, in questo bacio su la regia mano. COSTANZA Al generoso amato Rè vogl io, che in breve dia risposta l umiltà del cor mio. Del tuo gran merto sempre avrò rimembranza. PULCHERIA Eh! che Riccardo tuo vedi, o Costanza; ei di se stesso ambasciador qui venne. RICCARDO T abbraccio amata sposa… COSTANZA La sorpresa m opprime al regio piede del caro sposo mio… RICCARDO Sorgi, e qui posa. Condurre a fine la bell opra or dei, generosa Pulcheria. Il nome mio non isvelar finché lontan… PULCHERIA Riccardo, dagli avi gloriosi animo forte trassi; veduto hai già, se tutto onore ho l alma. RICCARDO Sì, mi fido al tuo bel core PULCHERIA L aquila altera conosce i figli se in faccia al sole osan guardar… E crede allora pronti a perigli, che possan quegli degli altri augelli pur trionfar. L aquila altera, etc. (Parte) Recitativo RICCARDO Tutt i passati affanni or copra oblio; pensi alle gioie sol l alma felice. Speme del desir mio, vieni a parte del trono; al Regno vieni. COSTANZA Te più del trono, e più del Regno io bramo. Paga rendermi vuoi? sol dimmi io t amo! Duetto RICCARDO e COSTANZA RICCARDO T amo, sì! T amo, sì, sarai tu quella solo cara, solo bella al mio guardo ed al mio cor. COSTANZA T amo sì! T amo sì, e più m appaga ch aver soglio, ch esser vaga, se son cara al tuo bel cor. RICCARDO, COSTANZA Te sol bramo, te sol amo, mio diletto, tutto affetto, dolce meta del mio amor. T amo sì, etc. Handel,George Frideric/Riccardo Primo/III
https://w.atwiki.jp/anearnestlight/pages/14.html
Event 開催中 /ping選手権 ルールは簡単。高ping値を出すだけ。 鯖がラグったらチャットに/pingを打ってみよう! 現在の王者 138,299,056ms 2位 3位
https://w.atwiki.jp/satoschi/pages/5908.html
中央マエウォ語 |Austronesian languages|Malayo-Polynesian languages|Central-Eastern Malayo-Polynesian languages|Eastern Malayo-Polynesian languages|Oceanic languages|Central-Eastern Oceanic languages|Remote Oceanic languages| 言語類型 現用言語 使用文字 type living language writing system ISO 639-3 【mwo 言語名別称 alternate names Maevo Sunwadaga Tanoriki セントラルマエウォ語 方言名 dialect names Lotora Peterara Tanoriki 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue
https://w.atwiki.jp/raising/pages/27.html
Wherwetrice 種族 バード類コカトリス族 出現場所 (I-8) 出現条件 (I-8) 戦利品 ディビヌスグリップ r 【グリップ】 神聖魔法スキル+3 Lv83~ All Jobs オリゾン型紙:頭 (白) ゴエティア型紙:頭 (黒) エストクル型紙:頭 (赤) サバント型紙:頭 (学) 使用技 技名称 範囲 効果 空蝉 備考 ハンマービーク 単体 ダメージ サウンドバキューム 自己中心範囲 静寂 貫通 沈黙は治療不可 邪視 視線前方範囲 石化 貫通 範囲長い 使用魔法 特徴 普通のコカトリス。周囲の雑魚コカとほぼ同じ体格。 ステータス 移動速度は普通。 追加効果 アムネジア。 攻撃力が高い。ダブルアタックあり。 耐性 風弱点、土耐性。 ジェイド・アートマ だいじなもの 熟練の翠色ジェイド (アライアンスメンバー全員が一度に入手可能)
https://w.atwiki.jp/marvel_comics/pages/113.html
The Galactus Trilogy/ザ・ギャラクタス・トリロジー (1966) The Magus Saga/ザ・メイガス・サーガ (1975-1976) Thor gains the Odin Force/ソー・ゲインズ・ザ・オーディン・フォース (2001) The Galactus Trilogy/ザ・ギャラクタス・トリロジー (1966) ユニバース マーベル・ユニバース 長いのでこちらを参照。 上に戻る The Magus Saga/ザ・メイガス・サーガ (1975-1976) ユニバース マーベル・ユニバース アダム・ウォーロックの未来における悪のバージョンのメイガスが初登場した。 上に戻る Thor gains the Odin Force/ソー・ゲインズ・ザ・オーディン・フォース (2001) ユニバース マーベル・ユニバース とうとう、サーターとの最終的な戦いで彼の父オーディンが死亡し、ソーはアスガードの支配者になった。 上に戻る
https://w.atwiki.jp/elvis/pages/1483.html
Small Space Gardens David Stevens Helen M Stevens Embroidered Gardens (Masterclass Embroidery) Helen Stevens? Helen M. Stevens' Embroiderers Year Exquisite Embroideries Celebrating the Ever-changing Seasons Helen M. Stevens? Small Space Gardens David Stevens Developing Intercultural Competence in Practice (Languages for Intercultural Communication and Education, 1) Michael ByramAdam NicholsDavid Stevens The Navy And the Nation The Influence of the Navy on Modern Australia David StevensJohn Reeve? The Timeless Art of Embroidery (Helen Stevens' Masterclass Embroidery (Paperback)) Helen M. Stevens? The Room Outside David Stevens The Gothic Tradition (Cambridge Contexts in Literature) David Stevens Simple Garden Projects A Collection of Original Designs to Build in Your Garden David Stevens Planificacion Y Diseno Del Jardin / Garden Planning and Design La Planificacion y el Diseno Adaptado a su Jardin / Planning and Design to Suit You and Your Garden (Guias Practicas De Jardineria / Collines Gardens Series) David Stevens Interconectividad de Redes Con TCP/IP - Volumen II Douglas E. Comer?David Stevens Soma Basics Water Features (Soma Basics) David Stevens Neurodynamics of Personality Jim, Ph.D. Grigsby?David Stevens Neurodynamics of Personality Jim, Ph.D. Grigsby?David Stevens Soma Basics Garden Design (Soma Basics) David Stevens Roof Gardens Balconies Terraces David StevensJerry Harpur? In the Presence of God David W. Stevens? Small Space Gardens David Stevens Town Gardens - Successful Gardening in One Hour a Week David Stevens English Teaching in the Secondary School Michael Fleming?David Stevens Small Gardens and Backyards David Stevens The Royal Horticultural Society Garden Book (Rhs) David StevensUrsula Buchan?Royal Horticultural Society? In the Presence of God David W. Stevens? The Royal Australian Navy in World War II David Stevens America's Top-Rated Cities A Statistical Handbook Central Region (America's Top Rated Cities a Statistical Handbook Central Region) Alison Import?Jessica Moody?Philip Rich?Allison Blake?David Garoogian?Mars-Proietti?Karen Stevens? America's Top-Rated Cities 2005 A Statistical Handbook Central Region (America's Top Rated Cities a Statistical Handbook Central Region) Alison Import?Jessica Moody?Philip Rich?Allison Blake?David Garoogian?Mars-Proietti?Karen Stevens? Garden Features and Ornament David Stevens The Conran Octopus Garden Book David StevensUrsula Buchan? Backyard Blueprints David Stevens Garden Projects David Stevens Creative Garden Designs David Stevens Inequality.com Power, Poverty and the Digital Divide Kieron O Hara?David Stevens English Teaching in the Secondary School A Handbook for Students and Teachers Michael Fleming?David Stevens Town Gardens Successful Gardening in One Hour a Week David Stevens Claire Leighton Wood Engravings and Drawings Anne Stevens?David Leighton? Anne Desmet Towers and Transformations Timothy Wilson?Anne Desmet?Ann Stevens?David Lee? The Land Of Unlikeness Explorations Into Reconciliation David Stevens Roof Gardens, Balconies and Terraces David StevensJerry Harpur? U-Boat Far from Home David Stevens Maritime Power in the Twentieth Century The Australian Experience David Stevens Southern Trident Strategy, History and the Rise of Australian Naval Power David StevensJohn Reeve? The Face of Naval Battle The Human Experience of Modern War at Sea John Reeve?David Stevens Bob Chase After Grizzly Bears George A. Warren?David Randolph? The Peace and Quiet Diner (Parents Magazine Read Aloud Original) Gregory Maguire?David Perry? The Garden Book (Rhs) David StevensUrsula Buchan?Vanessa Luff?Liz Pepperell?Paul Bryant? Backyard Blueprints David Stevens Das Geheimnis kleiner Gaerten. Innovatives Design fuer das Zimmer im Freien David Stevens The Word Rides Again Rereading the Frontier in American Fiction J. David Stevens? The Word Rides Again Rereading the Frontier in American Fiction J. David Stevens? Jesus, El Medico David Steven?David StevensGregg Lewis? Eleanor Roosevelt Defender of Human Rights and Democracy (People Who Have Helped the World) David Winner? Singapore (Children of the World) David K. Wright? Canada (Children of the World) David K. Wright? Hong Kong (Children of the World) David K. Wright? Peter Benenson Taking a Stand Against Injustice Amnesty International (People Who Have Helped the World) David Winner? Raoul Wallenberg One Man Against Nazi Terror (People Who Made a Difference) Jamie Daniel?Michael Nicholson?David Winner? Those Terrible Toy-Breakers (Parent's Magazine Read Aloud Original) David McPhail? Vietnam Is My Home (My Home Country) David K. Wright?Viet Dung Vu?Patricia Norland? The Garden Design Sourcebook The Essential Guide to Garden Materials and Structures David Stevens The Story of Sitting Bull Great Sioux Chief (Dell Yearling Biography) Lisa Eisenberg?David Rickman? The Satellite Atlas David Flint?Terry Allen?Nick Skelton? At the Farm (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? In the Meadow (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? At the Seashore (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? At the Zoo (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? In the Garden (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? In a Tree (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Underfoot (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Eyes (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Feathers Fur (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Mouths (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Tails (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Plant Fruits Seeds (Schwartz, David M. Look Once, Look Again.) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Plant Leaves (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Ears (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Feet (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Noses (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Animal Skins Scales (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Plant Blossoms (Look Once, Look Again) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? The World of Animal Life (An Inside Look) Gerald Legg?Steve Weston?Ruth Lindsay?Scott M. Krall?David Wright? Green Snake (Life Cycles) David M. Schwartz?Claude Lafleur?Dwight Kuhn? Horse (Life Cycles) David M. Schwartz?Claude Lafleur?Dwight Kuhn? Maple Tree (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Sunflower (Life Cycles) David M. Schwartz?Claude Lafleur?Dwight Kuhn? Wood Frog (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? Simple Garden Projects A Collection of Original Designs to Build in Your Garden David Stevens The Garden Design Sourcebook The Essential Guide to Garden Materials and Structures David Stevens Small Gardens and Backyards David Stevens Garden Book David StevensUrsula Buchan? Treasure Hunt in the Jungle (Math Adventures) David Clemson?Wendy Clemson? The Story of Model t Fords (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright?Jim Mezzanotte? LA Arana Saltadora (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? El Arce (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? LA Catarina (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? El Combatiente (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? LA Culebra Verde (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? El Ejote (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? LA Gallina (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? El Girasol (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? LA Mariposa Monarca (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? El Picaflor (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? LA Rana De Bosque (Life Cycles) David M. Schwartz?Dwight Kuhn? The Story of Chevy Corvettes (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright?Jim Mezzanotte? The Story of Chevy Impalas (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright?Jim Mezzanotte? The Story of Ford Thunderbirds (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright?Jim Mezzanotte? Kansas (Portraits of the States) William David Thomas? The Story of Porsches (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright?Jim Mezzanotte? The Story of Volkswagen Beetles (Classic Cars An Imagination Library Series) David K. Wright? Chemistry (Discovery Channel School Science) Bill Doyle?Vanessa Elder?Kathy Feeley?Scott Ingram?David Krasnow?Monique Peterson?Denise Vega?Anne Wright?Stephen Currie?Gareth Stevens Publishing? Elements (Discovery Channel School Science) David Krasnow?Tom Seddon? Genetics (Discovery Channel School Science) David Krasnow?Lew Parker?Gareth Stevens Publishing? Conservation and Natural Resources (Discovery Channel School Science) Jacqueline A. Ball?Paul Barnett?Justine Ciovacco?David Diefendorf?Ruth Greenstein?Uechi Ng?Tom Ranieri?Anna Prokos?Denise Vega? Weather and Climate (Discovery Channel School Science) Carol Harrison?David Krasnow? Auto-Mania (Vehicle-Mania) David Kimber? Motorcycle-Mania! (Vehicle-Mania) David Kimber?Richard Newland? Tae Kwon Do (Martial Arts (Milwaukee, Wis.).) David Amerland? Using Math To Be A Zoo Vet (Mathworks) Wendy Clemson?David Clemson?Ghislaine Sayers? Using Math To Create A Movie Stunt (Mathworks) Wendy Clemson?David Clemson?Joss Gower? Fly a Jumbo Jet (Mathworks) Wendy Clemson?David Clemson?Chris Perry? Using Math To Solve A Crime (Mathworks) David Clemson?Kev Pritchard?Allison Jones?Wendy Clemson? Digging for Dinosaurs (Math Adventures) Wendy Clemson?David Clemson? Kansas (Portraits of the States) William David Thomas? Alaska (Portraits of the States) William David Thomas? Hawaii (Portraits of the States) William David Thomas? New Hampshire (Portraits of the States) William David Thomas? Wyoming (Portraits of the States) William David Thomas? Working In Law Enforcement (My Future Career) William David Thomas? David Livingstone (Great Explorers) Frances Freedman? The U.s. Air Force (America's Armed Forces) David Jordan? Christianity (Religions of the World) David Self? Islam (Religions of the World) David Self? Europe (Continents of the World (World Almanac Library (Firm))) David Flint? Origins Of The Holocaust (World Almanac Library of the Holocaust) David Downing? Aftermath And Remembrance (World Almanac Library of the Holocaust) David Downing? The History of Cars (From Past to Present) David Corbett? A History of Shipwrecks (From Past to Present) David Spence?Susan Spence? Czechoslovakia (Children of the World) Marylee Knowlton?David L. Wright?Leos Nebor? Firefighters to the Rescue (Math Adventures) Wendy Clemson?David Clemson? Rocket to the Moon (Math Adventures) David Clemson?Wendy Clemson? Let's Explore Earth (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Jupiter (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Mars (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Mercury (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore the Moon (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Neptune (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Pluto and Beyond (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Saturn (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Comets and Asteroids (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore the Sun (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Uranus (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Let's Explore Venus (Space Launch!) Helen Orme?David Orme? Mama Flora's Family Alex Haley?David Stevens The Contained Garden The Complete Guide to Growing Outdoor Plants in Pots Kenneth A. Beckett?David Carr?David Stevens Yesterday's Future The Twentieth Century Begins (Voices of the Wisconsin Past) State Historical Society of Wisconsin?Michael E. Stevens?Steven B. Burg?David A. Y. O. Chang?Reid A. Paul? Firefighters to the Rescue (Math Adventures) Wendy Clemson?David Clemson? Ocean Giants (Math Adventures) David Clemson?Wendy Clemson? Rocket to the Moon (Math Adventures) David Clemson?Wendy Clemson? Mama Flora's Family Alex Haley?David Stevens Zookeeper for a Day (Math Adventures) David Clemson?Wendy Clemson? Ten Talents in the American Theatre David Harrison Stevens? The Ultimate Garden Book for North America David StevensUrsula Buchan?Royal Horticultural Society (Great Britain)? Roof Gardens, Balconies and Terraces Jerry Harpur?David Stevens Imaginative Gardening David Stevens The Sum of Us (Currency Film) David Stevens Marriage The Rules Of The Game The Rules Of The Game David Stevens Advance on Chaos The Sanctifying Imagination of Wallace Stevens David M. LA Guardia? Northwest Chiefs Gustave Sohon's Views of the 1855 Stevens Treaty Councils David Nicandri? Sometimes I Have to David Ridyard? Grandpa Loves Us (Growing Up) David Ridyard?Jim Gully? Successful Manager's Handbook Development Suggestions for Today's Managers Susan H. Gebelein?Lisa A. Stevens?Carol J. Skube?David G. Lee?Brian L. Davis?Lowell, W. Hellervik? Telephone Medicine A Guide for the Practicing Physician Anna B. Reisman?David L. Stevens? Trafalgar Richard David Sommerville Stevens? New Age Answers to Age Old Questions David S. Stevens? Successful Manager's Handbook Develop Yourself Coach Others Kristie J. Nelson-Neuhaus?Carol J. Skube?David G. Lee?Lisa A. Stevens?Lowell W. Hellervik?Brian L. Davis?Susan H. Gebelein? Backyard Blueprints Style, Design Details for Outdoor Living David StevensJerry Harpur? The Sum of Us/Play David Stevens Schooner Master A Portrait of David Stevens Peter Carnahan? The Man-Of-War at Sea (Animal Habitats) David Shale?Jennifer Coldrey? World of Butterflies (Where Animals Live) David Saintsing? Yugoslavia (Children of the World) Takako Yokotani?David K. Wright?Marylee Knowlton?Scott Enk? Thailand (Children of the World) David K. Wright?Marylee Knowlton? The World of Seals (Where Animals Live Series) Doug Allan?David Saintsing? The World of Owls (Where Animals Live Series) Jennifer Coldrey?David Saintsing? The World of Deer (Where Animals Live Series) Linda Gamlin?David Saintsing? Andy Joins the Bmx Bunch (The BMX Bunch Series) Terence Lynam?David Mostyn? Greg's First Race (The BMX Bunch Series) Terence Lynam?David Mostyn? The Bmx Bunch on Vacation (The BMX Bunch Series) Terence Lynam?David Mostyn? Raoul Wallenberg The Swedish Diplomat Who Save 100,000 Jews from the Nazi Holocaust Before Mysteriously Disappearing (People Who Have Helped the Wo) Michael Nicholson?David Winner? Bhutan (Children of the World) Yoshio Komatsu?David K. Wright?Marylee Knowlton?Scott Enk? Merlin The Shooting Script (Newmarket Shooting Script Series Book) Edward Khmara?David StevensPeter Barnes? Networking PCs Featuring Netware by Novell David Stevens Marketing Planning Guide (Haworth Series in Marketing) Robert E. Stevens?David L. Loudon?William E. Warren? Marketing for Churches and Ministries (Haworth Marketing Resources Innovations in Practice Professional Services) Robert E. Stevens?David L. Loudon? Strategic Planning for Not-For-Profit Organizations (Haworth Marketing Resources) R. Henry Migliore?Robert E. Stevens?David L. Loudon? William Blake Selected Works (Cambridge Literature) William Blake?David Stevens Frankenstein or the Modern Prometheus (Cambridge Literature Series) Mary Wollstonecraft Shelley?David Stevens Romanticism (Cambridge Contexts in Literature) David Stevens The Rocketeer (A Bantam Falcon Book) Peter David?Dave Stevens? Gardens by Design Ideas for Small Gardens David Stevens Helen M. Stevens Embroidered Landscapes (Masterclass Embroidery) Helen Stevens? Pergolas, Arbours, Gazebos, Follies David Stevens Creative Gardens David Stevens Mama Flora's Family Alex Haley?David StevensDebbi Morgan? The Outdoor Room Garden Design for Living David Stevens Mama Flora's Family Alex Haley?David Stevens Alex Haley's Queen The Story of an American Family Alex Haley?David Stevens Pergolas, Arbours, Gazebos, Follies David Stevens The Complete Book of Garden Design, Construction and Planting David StevensLucy Huntington?Richard Key? The Embroiderer's Country Album Flowers-Wildlife-Cottages-Churches-Barns-Village Scenes-Country Landscapes Helen M. Stevens? The Complete Book of Garden Design, Construction and Planting (Complete Books of ... Series) David StevensLucy Huntington?Richard Key? Handyman Gardener David Stevens The Contained Garden (The Garden Bookshelf) Kenneth A. Beckett?David Carr?David Stevens The Contained Garden (Garden Bookshelf) Kenneth A. Beckett?David Carr?David Stevens Designing Your Ideal Garden David Stevens Gardens for Living David Stevens Victorian Architecture James Stevens Curl? Victorian Celebration of Death James Stevens Curl? Georgian Architecture James Stevens Curl? The Myth Magic of Embroidery (Helen Stevens' Masterclass Embroidery (Hardcover)) Helen M. Stevens? The Embroiderer's Country Album Helen M. Stevens? The Embroiderer's Countryside Helen M. Stevens? World of Embroidery Helen Stevens? Helen M. Stevens' Embroidered Butterflies (Masterclass Embroidery) Helen M. Stevens? Helen M. Stevens' Embroidered Flowers (Masterclass Embroidery) Helen M. Stevens? Helen Stevens Embroidered Birds (Masterclass Embroidery Series) Helen Stevens? An Introduction to Drawing Flowers Margaret Stevens? Helen M. Steven's Embroiderer's Year Helen M. Stevens? Helen M. Stevens' Embroidered Animals (Masterclass Embroidery) Helen M. Stevens? Helen M. Stevens Embroidered Flowers (The Masterclass Embroidery Series) Helen M. Stevens? Helen M. Stevens' Embroidered Butterflies (Helen Stevens' Masterclass Embroidery (Paperback)) Helen M. Stevens? Helen M. Stevens' Embroidered Birds (Masterclass Embroidery) Helen M. Stevens?Nigel Salmon? Myth Magic Of Embroidery Helen M. Stevens? Helen M. Stevens World of Embroidery Helen Stevens? British Electric Tramways E.Jackson- Stevens? The Complete Guide to Teaching a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Tales of the Great Western Railway Informal Recollections of a Near-Lifetime's Association With the Line Oswald Stevens Nock? Scale Model Electric Tramways and How to Model Them E.Jackson- Stevens? Leicester Line (Inland Waterways Histories) Philip A. Stevens? City of London Pubs Timothy M. Richards?James Stevens Curl? Victorian Architecture James Stevens Curl? English Architecture James Stevens Curl? The Embroiderer's Countryside Helen M. Stevens? Scale Model Electric Tramways and How to Model Them E.Jackson- Stevens? 100 Years of British Electric Tramways E. Jackson-Stevens? English Architecture Illustrated Glossary James Stevens Curl? Victorian Architecture James Stevens Curl? Georgian Architecture James Stevens Curl? Simple Garden Projects David Stevens The Contained Garden Kenneth A. Beckett?David Carr?David Stevens In Search of a Maritime Strategy (Canberra Papers on Strategy Defence) David Stevens Chicago's 50 Years Of Powwows (Images of America) American Indian Center of Chicago?Warren Perlstein?Joseph Podlasek?David Spencer?Nora Lloyd?Jane Stevens? The Physics of Non-Crystalline Solids L. David Pye?W. E. Lacourse?H. J. Stevens? Preparing a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (The Complete Guide to Teaching a Course, No 2) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Evaluating a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Delivering a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Planning a Course 1 Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (The Complete Guide to Teaching a Course 1) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Preparing a Course 2 Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Delivering a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (2nd ed) (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens Evaluating a Course Practical Strategies for Teachers, Lecturers and Trainers (2nd ed) (Complete Guide to Teaching a Course) Ian Forsyth?Alan Jolliffe?David Stevens The On-Line Learning Handbook Developing and Using Web-Based Learning Jonathan Ritter?David StevensAlan Jolliffe? "Merlin" (Merlin) Ed Khmara?David Stevens Marketing Management Text and Cases David L. Loudon?Robert Stevens?Bruce Wrenn? Fundamentals of Strategic Planning for Healthcare Organizations (Haworth Marketing Resources) Robert E. Stevens?David L. Loudon?R. Henry Migliore?Stan Williamson? Between State and Market Essays on Charities Law and Policy in Canada Jim Phillips?Bruce Chapman?David Stevens Between State and Market Essays on Charities Law and Policy in Canada Jim Phillips?Bruce Chapman?David Stevens Walt Disney's Bambi Stacey Stevens?David Pacheco?Jesse Clay? Strategic Planning for Collegiate Athletics R. Henry Migliore?William W. Bowden?Robert E. Stevens?David L. Loudon?Deborah A. Yow? Strategic Planning for Private Higher Education (Haworth Marketing Resources) Kenneth W. Oosting?Robert Stevens?David Loudon?R. Henry Migliore?Carle M. Hunt? Marketing Planning Guide (Haworth Marketing Resources) Robert E. Stevens?David L. Loudon?William E. Warren?Bruce Wrenn? Strategic Planning for Private Higher Education (Haworth Marketing Resources) Kenneth W. Oosting?Robert Stevens?David Loudon?R. Henry Migliore?Carle M. Hunt? Marketing Planning Guide (Haworth Marketing Resources) David L. Loudon?William E. Warren?Bruce Wrenn?Robert E. Stevens? Marketing Research Text And Cases Bruce Wrenn?Robert E. Stevens?David L. Loudon? Marketing Research Text and Cases W. Bruce Wrenn?Robert E. Stevens?David L. Loudon?Bruce Wrenn? Strategic Planning for Collegiate Athletics R. Henry Migliore?William W. Bowden?Robert E. Stevens?David L. Loudon?Deborah A. Yow? Marketing Management Text and Cases David L. Loudon?Robert Stevens?Bruce Wrenn? Marketing Research Text and Cases W. Bruce Wrenn?Robert E. Stevens?David L. Loudon? Concise Encyclopedia of Church And Religious Organization Marketing David L. Loudon?Bruce Wrenn?Henry Cole?Robert E. Stevens? Marketing Planning Guide David L. Loudon?Bruce Wrenn?Phylis Mansfield?Robert E. Stevens? Marketing Planning Guide David L. Loudon?Bruce Wrenn?Phylis Mansfield?Robert E. Stevens? Market Opportunity Analysis Text And Cases Philip K. Sherwood?J. Paul Dunn?David L. Loudon?Robert E. Stevens? Marketing Research Text And Cases Bruce Wrenn?Robert E. Stevens?David L. Loudon? Private Gardens Successful Gardening in One Hour a Week David Stevens Wallace Stevens and the Question of Belief Metaphysician in the Dark (Horizons in Theory and American Culture) David R. Jarraway? Content-Based Access to Multimedia Information From Technology Trends to State of the Art (Kluwer International Series in Engineering and Computer Science) Shi-Kuo Chang?John Dinsmore?David Doewmann?Azriel Rosenfeld?Scott Stevens?Bradley John Perry? Backyard Blueprints Style, Design Details for Outdoor Living David StevensJerry Harpur? Tools Making Things Around the World Hubert Comte?Molly Stevens?David Marinelli? Angels of Reality Emersonian Unfoldings in Wright Stevens and Ives David Michael Hertz? Baseball's Radical for All Seasons A Biography of John Montgomery Ward (American Sports History Series, No. 12) David Stevens Internetworking with TCP/IP David L. Stevens?Douglas Comer? White for Danger David Stevens "Don't Sleep With Stevens!" The J. P. Stevens Campaign And The Struggle To Organize The South, 1963-80 (New Perspectives on the History of the South) John David Smith?Timothy J. Minchin? Mexico Is Missing And Other Stories J. David Stevens? Collins Garden Planning and Design David Stevens Internetworking With Tcp/Ip Client-Server Programming and Applications (Internetworking with TCP/IP) Douglas E. Comer?David L. Stevens? Internetworking With Tcp/Ip Design, Implementation, and Internals Douglas E. Comer?David L. Stevens? Internetworking With Tcp/Ip Client-Server Programming and Applications Bsd Socket Version (Internetworking with TCP/IP Vol. 3) Douglas E. Comer?David L. Stevens? Small Space Gardens David Stevens Internetworking With Tcp/Ip Client-Server Programming and Applications At T Tli Version Douglas E. Comer?David L. Stevens? Internetworking With Tcp/Ip Client-Server Programming and Applications/Bsd Socket Version Douglas E. Comer?David L. Stevens?